Lutto nel mondo dell'automobilismo americano dove è morto il pilota professionista di rally Ken Block, 55 anni, famoso per i video delle sue acrobazie al volante, che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube. Block è deceduto alle 14 di ieri, lunedì 2 gennaio, a causa di un incidente in motoslitta nello Utah, Stati Uniti, nei pressi del suo ranch a Park City. Stava viaggiando insieme a un gruppo di amici, ma era solo al momento dell'incidente. È stato dichiarato morto sul posto a causa delle gravi ferite riportate. A dare la notizia è stata la sua scuderia, Hoonigan Racing. Secondo quanto reso noto, il pilota californiano stata percorrendo un tratto molto scosceso quando improvvisamente la motoslitta che stava guidando si è ribaltata e lo ha investito, uccidendolo sul colpo.

Il 55enne era un pilota molto apprezzato per i suoi funambolismi al volante ed era anche un imprenditore di successo: aveva infatti fondato la casa calzaturiera DC Shoes negli Anni '90 e la Hoonigan Industries da cui è nata la sua stessa scuderia. La sua carriera nei rally aveva preso il via nel 2005 quando il pilota era diventato Rookie dell'anno del Rally America Championship. Insieme alla Ford, nel 2010 Block aveva creato una propria squadra, il Monster World Rally Team, con la quale prese parte al mondiale 2010 e 2011, al volante della Ford Focus Wrc e della Fiesta Wrc. Il pilota statunitense ha vinto gli X-Games, ha partecipato alla Dakar, al Mondiale WRC e a quello di rallycross, correndo anche a Monza. La grande popolarità a livello mondiale era però arrivata con gli spettacolari video su YouTube postati a partire dal 2008, con la Gymkhana Ten, formata appunto da 10 episodi, girata fino al 2018, prima su Subaru Impreza e poi con Ford Fiesta e Focus.

Negli anni i suoi video hanno superato il mezzo miliardo di visualizzazioni e sono valsi al 55enne la nomination per gli Emmy Award su Amazon Prime. Le sue ultime sfide sono state le auto elettriche con il progetto Elektrikhana e la nuova avventura a zero emissioni al volante della Audi S1 Hoonitron. Su Instagram, la Hoonigan Industries ha ricordato il pilota: "Ken era un visionario, un pioniere e un'icona. E, soprattutto, un padre e un marito. Ci mancherà incredibilmente". Lascia la moglie Lucy e tre figli.

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